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Immagine del redattoreMoroseta da Todi

UNA NOTTE AD HAMPTON COURT

Aggiornamento: 30 ago 2023



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Hampton Court è una residenza reale inglese, legata per sempre a Enrico VIII e alle sue numerose mogli. Appena si pronunciano le parole Hampton Court si pensa a lui! Questo luogo era al centro della vita Reale, dei suoi scandali ed ha ereditato un qualcosa di sinistro. Dietro la grandiosa facciata si celano gli oscuri segreti dei reali britannici, vite straordinarie fatte di passione ed eccessi: questo è il mondo di Hampton Court, uno dei più grandi palazzi medievali sopravvissuti, a sole dieci miglia da Londra. Il fiume Tamigi collega Hampton Court alla capitale.

Ogni parte di Hampton Court custodisce i propri segreti. Alcuni dei più grandi personaggi della storia reale britannica hanno abbellito queste mura. Per alcuni il palazzo è diventato una gabbia dorata, all'interno della quale hanno vissuto una storia nascosta di amore e relazioni erose dal potere e dalla gelosia. Hampton Court ha sicuramente un lato oscuro: è un palazzo splendido e sontuoso, ma credo che la sua storia, in particolare durante il regno di Enrico, abbia lasciato il segno. Enrico ottavo fu il primo residente reale di Hampton Court, il più famigerato regnante di quest'epoca.

Ricostruzione 3D del portale principale - Lomar Graphics

Devi sapere che Enrichetto fu incoronato Re a soli 18 anni e ha ricchezza e potere quasi infiniti, con decine di palazzi tra cui scegliere.

Enrico VIII da giovane, 1509

Hampton Court è il suo palazzo di piacere, con vasti parchi per la caccia e lo sport, sale sontuose per intrattenimenti e stravaganze. Chicco, chiamiamolo così dai, Chicco, ha tra i cinquanta e i sessanta palazzi, ha investito così tanto denaro nella costruzione e nell'acquisto di palazzi e può spostarsi da un palazzo all'altro lungo il fiume. Hampton Court si trova in campagna ed è un luogo dove può andare a divertirsi e a svagarsi. Completato nel 1515, il palazzo appena costruito era l'apice della moda e dello stile Tudor, ma la casa più grandiosa del Paese non fu costruita da Enrico ottavo. Fu progettata come dimora del più stretto consigliere del re, il cardinale Thomas Wolsey.




Thomas Wolsey

Come cancelliere, Wolsey era il secondo uomo più importante del Paese. Thomas Wolsey fu il principale ministro del re per quasi quindici anni e gestì tutti gli affari della tenuta. In quel periodo a Enrico piaceva più giocare che fare affari, quindi tenne tutto ciò lontano da lui e fece felice il re. Wolsey stava per diventare cardinale nel 1515 ed è nel gennaio di quell'anno che i suoi operai arrivarono con le loro gru, le loro corde e i materiali sulle rive del Tamigi e trasformarono una struttura piuttosto umile dei Cavalieri Ospitalieri in questo straordinario Palazzo.


Portale di accesso al Palazzo - Lomar Graphics

Il Palazzo Cardinalizio fu costruito su scala europea e Wolsey spese cifre folli per il palazzo perchè il patrocinio del re gli aveva portato ricchezza a dismisura. I dignitari di tutta Europa venivano a trovarlo e Wolsey aveva bisogno di una casa all'altezza del suo prestigio. non badò a spese e utilizzò il mattone rosso, il nuovo materiale delle meraviglie dell'epoca.

Questo edificio è molto grande e luccica non solo per il mattone in sé, ma anche per il fatto che il mattone è, come vedi, dipinto di rosso e poi di nero per ottenere un motivo a diamante e tutte le fughe di malta bianche sono dipinte sopra. Questo edificio sembra quasi un'illustrazione, una gigantesca scenografia disegnata.

Hampton Court in un disegno ottocentesco

Costruire una dimora adatta a un re può essere un gioco pericoloso: l'opulenza della casa di Woolsey provocò pettegolezzi secondo i quali era più ricca di qualsiasi palazzo reale. il cardinale doveva stare attento a non far arrabbiare Chicco, perchè il gioco poteva costargli la testa. Wolsey diceva sempre: "Lo sto costruendo per conto di Vostra Altezza, certo, perché è questo che sto facendo, perché deve far felici due persone: una è il Papa e l'altra è il Re!" Così si vedono imperatori romani nel cortile, si vedono i simboli cardinalizi, ma si vedono anche gli alloggi reali e Chicco è un visitatore frequente! Wolsey era anche desideroso di ingraziarsi la moglie di Enrico.

Caterina d'Aragona

Caterina d'Aragona era una principessa spagnola di sangue blu e il suo matrimonio con il re cementò un'alleanza politica fondamentale. Il loro emblema reale è inciso nella pietra su una delle porte principali di Hampton Court: i semi del frutto del melograno rappresentano la potenza del suo regno e la Rosa Tudor Enrico VIII. Sembra che Chicco fosse veramente devoto alla moglie: lui e Caterina sono stati insieme per quasi 24 anni, più a lungo di tutti gli altri matrimoni messi insieme. Caterina fu il vero amore di Enrico e lei era la sua bella principessa spagnola dai capelli biondi, molto esotica. Enrico e Caterina erano frequenti visitatori di Hampton Court e non viaggiano di notte.

Il funzionamento dei palazzi prevede che il re non viva sempre in uno di essi, ma quando arriva in città porta con sé i suoi ottocento cortigiani e il posto è veramente affollato! La logistica è terrificante, quasi mille persone che improvvisamente hanno bisogno di essere sfamate regalmente.

Portale di accesso, particolare - Lomar Graphics

LE CUCINE


Vieni Sufi, ti porto in questo luogo: l'ingresso delle cucine di Hampton Court, le più grandi cucine del XVI secolo! Quando Chicco si reca in questa dimora, le cucine prendono vita. Ci si trova nel cuore di una fabbrica del cibo, è come il retro di un supermercato: ogni minuto arrivano carrelli che vengono disimballati e il cibo viene spostato nei magazzini. Questo spazio si riempie di 200 cuochi che cercano disperatamente di portare in tavola il pasto reale. 600 o forse mille persone vogliono il loro pasto due volte al giorno. il carico di lavoro è immenso. i cuochi lavorano dall'alba al tramonto, le pareti delle cucine vengono regolarmente imbiancate per mantenere l'ambiente il più luminoso possibile, consentendo ai cuochi di lavorare anche al calar delle tenebre. I banchetti di palazzo, guidati da Chicco, duravano sette ore o più queste cucine per lui sono parte della sua magnificenza, del suo status simbol.

Tutto in questo palazzo deve essere al meglio, dalle decorazioni dell piano superiore fino agli armadi! La Corte ama mangiare la carne arrosto, è il cuore di ogni festa. C'è un camino che brucia ancora prima di poter fare qualsiasi cosa. Vedi che continuano a buttare su legna? C'è un enorme girarrosto e qualcuno deve girare la maniglia, non una o due volte, ma tutto il tempo. Ogni fuoco raggiunge i 1800 gradi Fahrenheit e ce ne sono almeno sei in ogni stanza per arrostire. Queste cucine sono un vero e proprio inferno, i ragazzi seduti qui stanno sudando come matti, il calore di questo fuoco e degli altri cinque si irradia nella stanza, quindi è come essere in una fornace. Qui ad Hampton Court è permesso bere molta birra, un normale operaio ha un gallone al giorno come indennità, ma lavorare vicino ai fuochi è ancora meglio, non c'è limite alla birra che si può chiedere! La birra è stimabile in seicentomila galloni all'anno, diecimila galloni e più alla settimana. I bagordi a palazzo non hanno limiti ed Chicco guida i festeggiamenti, contrariamente all'immagine che oggi si ha di lui, il giovane Chicco è una figura bella e affascinante all'inizio del suo regno, aveva diciotto anni ed era carino. E' alto un metro e novanta, quando l'altezza media di un uomo era di un metro e settantacinque, è atletico, è bravo in tutto.


LA GRANDE SALA

La Grande Sala come è oggi e come doveva essere al tempo di Enrico e Anna Bolena


Attraversiamo questo corridoio non tanto largo decorato con splendidi rami e uccelli...

Questa è la Sala Grande di Hampton Court, non è magnifica?

Come puoi vedere è caratterizzata da piastrelle verdi e bianche sul pavimento e sul soffitto un incredibile tripudio di volte in legno dorato, blu e rosso, un'incredibile massa di colori che ci circonda e, naturalmente, qui si dava sfogo al divertimento e ai festeggiamenti!! Le pareti sono decorate conmotivi floreali meravigliosi e simboleggiano sembra le rose dei Tudor.

La sala a volta alta 60 piedi è molto di più di una semplice sala da ballo reale. E' un pegno d'amore unico da parte di Enrico alla sua seconda moglie Anna Bolena. Pensa che i lavori di costruzione della sala sono durati tre anni. Tra le tarsie in legno ci sono intagli delle braccia incrociate del Re ed Anna, un canto con nodi d'amore e così via.

La prima corte e la Grande Sala sullo sfondo - Lomar Graphics
La Grande Sala a sinistra illuminata nelle serate di festa - Lomar Graphics

LA GRANDE GALLERIA

Galleria del palazzo di Anna Bolena fatta costruire dal padre.

Qui stiamo passeggiando di fianco alla bellissima galleria. Nell'ultima stanza dell'alloggio dell'ex ormai cancelliere Wolsey c'è una porta. Ai nostri giorni, sulla porta sono dipinti i nomi dei tanti figli di Enrico VIII e Caterina d'Aragona (compresi aborti spontanei e nati morti). Invece da lì si accede direttamente alla splendida galleria! Enrico aggiunse un terzo piano, un'altra galleria interna costruita sopra la prima. Vedi è una struttura monumentale! Come in tutte le altre gallerie reali, cè una scala privata che scende dalla galleria al giardino privato sottostante, in modo che i giardini diventassero estensioni esterne dello spazio privato interno del signore o della signora, da utilizzare per la ricreazione, conversazioni private o fare affari.

E' una sorta di sala d'attesa e si può passare da una parte all'altra del palazzo comodamente. Il tutto è arricchito da quadri della famiglia reale nascosti da una tendina rossa per far sì che il sole ed occhi indiscreti non guardassero gli antenati illustri. La galleria è lunghissima e rivestita all'interno di quercia decorata. Ne farà costruire un po' ovunque nella sue dimore, ma questa sarà la più sontuosa.

Anna Bolena - Hans Holbein

Pensa che Chicco, dopo 20 anni di matrimonio, non era riuscito ad avere un figlio, ma solo una figlia, Maria Tudor che poi verrà consegnata alla storia come Maria la Sanguinaria. Anna Bolena era una dama di compagnia di Caterina. Una sera si presentò ad un ballo con un vestito molto più bello di quello della stessa regina e subito Chicco ne rimase folgorato. Diciamo che la famiglia di lei spingeva molto questa tresca amorosa eh! Non avevano un soldo bucato. Un amico, addirittura la descrive come non molto attraente, ma è cosmopolita, è spiritosa e divertente da frequentare, è una danzatrice aggraziata ed Enrico trova la sua compagnia incantevole. Furbescamente si prende gioco di lui, rifiutandosi di diventare la sua amante, volendo entrare nel suo letto solo come regina. Una ventata di aria fresca dato che Caterina era diventata un pò una piattola, pregava sempre, non amava più le feste, e soddisfaceva pure poco il marito... In quel senso, hai capito. Era molto devota e cominciò a risultare odiosa a Chicco. Divorziare da una regina non era una cosa da poco e accendeva la furia dell'influente famiglia spagnola di Caterina. Ogni annullamento sarebbe dovuto provenire dal Papa in persona, ma il Re sapeva a chi rivolgersi: il fidato amico paraculette cardinale Wolsey. Il Papa rifiutò il divorzio ed Enrico perse la pazienza e licenziò Wolsey, anche se il Cardinale gli aveva dato Hampton Court in un disperato tentativo di placarlo. il Re ebbe così il controllo esclusivo del palazzo. Wolsey fece una brutta fine, cadde in disgrazia poco prima di essere giustiziato.


LA CAPPELLA REALE


Senti le voci dall'interno? E' la cappella Reale. Ha questo tetto d'oro meraviglioso che è stato aggiunto da Chicco. Davvero bello e molto ricco, qui si esibisce anche il coro del Re. Che voci meravigliose eh, Sufi! Il rapporto con la chiesa di Chicco non è stato proprio tanto buono.

Un giorno Enrico era in consiglio e disse: "Il Papa non mi concede il divorzio che voglio da Caterina d'Aragona per poter sposare Anna Bolena". Nel 1533, tra le mura di Hampton Court, il re fece l'impensabile: si staccò dalla Chiesa cattolica romana e si consacrò capo della nuova Chiesa d'Inghilterra. Con il Papa fuori dai piedi, Enrico poté finalmente sposare Anna, dopo sette anni di attesa, e il loro matrimonio scatenò emozioni miste a palazzo. La regina invitava fino a un centinaio di donne di famiglie nobili a unirsi ai festeggiamenti. Era il luogo in cui le dame si facevano vedere in tutta la loro eleganza.

Ad Hampton Court tutto è all'insegna del lusso: mentre Anna fa colpo con la sua moda audace, Enrico commissiona la costruzione di alcune nuove opere a palazzo: questi giardini e queste mura sono l'arena o il cortile da gioco. Lui si diverte moltissimo in sport quali la giostra, il torneo, che è la cosa che preferisce in assoluto e si crede "un grande Re cavaliere e galante", come quello dei miti e delle leggende. Le dame di corte si posizionano alle finestre e i cavalieri all'esterno, compreso il re, si rincorrono su e giù da entrambi i lati di una barriera e cercano di disarcionare l'avversario con le loro lance. Chicco si veste in modo stravagante nei tornei e ama le armature elaborate: quando puoi permetterti ogni cosa, tutto può essere decorato, può essere inciso, sbalzato, possono essere aggiunti argento e oro.

Alcuni dei re francesi avevano persino dei gioielli incastonati nei loro elmi che poi strappavano e lanciavano al pubblico dopo aver finito di giostrare solo per dimostrare la loro ricchezza ma sotto lo sfarzo e la cerimonia c'è un pericolo reale. Si corrono rischi enormi prendendo parte a questo sport. Gli uomini vengono feriti molto gravemente, con schegge di legno che finiscono negli occhi, si possono avere danni sotto il braccio, all'inguine, si può morire dissanguati e nessuno in questo periodo storico può fare nulla per questo tipo di ferite.

Nel 1524, quindi proprio oggi, il Re cade da cavallo rovinosamente. Il cavallo e l'armatura in acciaio lavorato pesano circa mezza tonnellata. Rimane incosciente per due ore. Anna Bolena dalla paura sviene e avrà un aborto spontaneo.

L'incidente cambierà il re per sempre! Alcuni ritengono che l'infortunio di Enrico lo trasformerà in un irascibile! La caduta provocherò un'ulcera nella gamba che non guarirà mai e gli procurerà un dolore costante e debilitante per il resto della sua vita.

E' molto probabile che si sia ammaccato la corteccia cerebrale quando è caduto. Diventerà un uomo molto diverso, capriccioso e irascibile, la gente non saprà più come gestirlo, avrà cambiamenti di umore repentini, per cui a quel punto sarà un incubo essere alla sua corte. Anna Bolena verrà accusata di lì a poco e sappiamo tutti la sua triste fine.



VISITARE HAMPTON COURT

I voli per Londra ci sono da quasi tutti gli aeroporti italiani, circa ogni ora. Arrivati all'aeroporto per raggiungere Hampton Court, non vi resterà che percorrere piacevolmentre il fiume Tamigi che caratterizza la città di Londra e sarete arrivati alla vostra destinazione!

Qui trovate il link dove con tutte le informazioni necessarie per la vostra visita che fu la residenza prediletta del Re Enrico VIII.


BUON VIAGGIO NELLA STORIA DALLA VOSTRA MOROSETA E DAL FIDO E VALOROSO MARTIN, ALIAS SUFI!



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